26 Agosto 2022, la notte non è andata granché. I letti avevano una parete metallica che, ad ogni minimo movimento, faceva rumore e svegliava tutti. Al mattino, nel tentativo di scendere dal letto a castello, per poco non mi rovino l’intero Cammino. Impreco mentalmente contro l’hospitalero che non mi ha assegnato un letto in basso.

La caviglia mi ha subito dato il buongiorno appena ho toccato il pavimento, non mi ha retto ed è solo per miracolo che non mi sono schiantato direttamente sul pavimento. Purtroppo devo stare molto più attento: basta davvero poco per interrompere tutto, anche solo un piede messo male nel momento sbagliato.

La tappa comincia con una bella salita, breve ma ripida. Noto che alcuni camminano male, sono tutti alle prese con le vesciche e con i primi dolori. Il resto del percorso si sviluppa su dolci saliscendi e strade sterrate. Ogni 4 o 5 km si incontra un villaggio — o pueblo, come si dice qui in Spagna — dove non mancano mai un bar o un punto di ristoro per bere o mangiare qualcosa.

Negli ultimi chilometri ritrovo Filippo, che avevo perso già alla prima salita. Cammina scalzo, anche lui è alle prese con le vesciche — cosa che non mi sorprende affatto, viste le scarpe che indossa. Dopo poco più di sette ore arriviamo finalmente a Estella. Dobbiamo girare un po’ e fare qualche telefonata prima di trovare un posto dove per dormire, alla fine ce la facciamo: all’Ágora Hosteltroviamo una stanza — più che una camera, è un piccolo appartamento che io e Filippo ci dividiamo, senza badare troppo al prezzo.

All’ostello ritroviamo anche Claudia, che però ha un letto nel dormitorio. Filippo, intanto, si rende conto che non può andare avanti così: il sacco a pelo che gli balla da una parte all’altra gli ha provocato un principio di mal di schiena. E le scarpe non ne parliamo.

Io e Claudia lo accompagniamo nell’unico negozio che vende attrezzatura tecnica per i pellegrini. Ne esce con delle scarpe nuove, uno zaino serio e con un cappello da pellegrino classico. Sembra il personaggio di un videogioco dopo un upgrade: ora è un pellegrino PRO, uno che cammina da anni.

Il resto della giornata lo passiamo con i piedi a mollo nel fiume e gironzolando per la città.

Total distance: 24280 m
Max elevation: 546 m
Total time: 07:14:56
Download file: Tappa56-Puente_la_Reina_Estella.gpx