25 Agosto 2022, mi sveglio tardi, ma ho dormito benissimo e sono bello riposato. Inizio a camminare per le 8, la città sta ancora dormendo ma in Spagna ci si “attiva” tardi. In città i segnali del cammino sono per terra, quindi bisogna prestare attenzione per non sbagliare strada, nel frattempo sento Filippo via messaggio, lui non si è fermato a Pamplona e ha dormito in qualche posto più avanti, per qualche motivo decide di tornare indietro per incontrarmi, anche se gli dico che se vuole può fermarsi per aspettarmi, ma non riesco a convincerlo, non è molto normale ma alla fine sul cammino chi è normale? Quindi ad un certo punto me lo ritrovo davanti, ci abbracciamo come se ci conoscessimo da una vita, in realtà ci conosciamo da meno di 4 giorni, mi dice che ha seguito solo il suo istinto, a questo punto gli rispondo che ha fatto solo bene. Ci dirigiamo verso l’Alto del Perdón, che si trova su una collina di cui l’ascesa è molto dolce e progressiva, una volta raggiunta la cima ci appare un magnifico belvedere, da una parte Pamplona con sullo sfondo i Pirenei e dall’altra parte l’estesa pianura navarrese che ci aspetta.
In cima ritrovo anche Claudia, che cammina con Paolo e Carlo, a cui presento Filippo e il gruppo si allarga. La discesa dall’Alto del Perdón è decisa e rocciosa, che mi fa ricordare che la mia tendinite tibiale non è ancora passata. Quando arrivo in piano tiro un sospiro di sollievo, il resto della tappa continua tranquillamente attraversando un paio di villaggi, in cui io e Filippo scopriamo la bontà della tortilla spagnola, che è perfetta come spuntino per mettere energia nel corpo. Arriviamo a Puente la Reina e ci dirigiamo verso l’Albergue Estrella Guía che Claudia ha prenotato per tutti. L’Albergue è carino, le zone comuni sono belle, ma le camere e i letti invece non sono cosi ottimi. Provo a farmi assegnare un letto in basso, ma l’hospitalero se ne frega e mi assegna un letto in alto che mi causerà difficoltà ad ogni salita e discesa, per la caviglia dolorante. Iniziamo a prendere l’abitudine della birretta di fine tappa, una specie di “premio” per aver finito la tappa, poi alla fine non sarà mai solo una birretta o una caña come si dice da queste parti.
Max elevation: 821 m
Min elevation: 390 m
Total climbing: 2957 m
Total descent: -3058 m
Total time: 08:09:42
