31 Luglio 2022, giornata di “passione” per me. Durante la notte sono stato male, con mal di stomaco, e ho dormito poco e niente. Al mattino ho ancora questo crampo continuo allo stomaco, avverto Ezio della situazione ma mi preparo comunque per camminare.

Faccio fatica, vado molto piano. La tappa, per fortuna, non presenta criticità: siamo ancora dentro il Parque Natural Regional del Haut Languedoc, ma oggi per fortuna non ci sono salite difficili. Vorrei sdraiarmi in un letto, ma invece continuo a camminare: voglio solo arrivare il prima possibile a fine tappa, per riposarmi. Dopo una decina di chilometri, però, il Cammino di Arles ci propone il lago Lac du Laouzas, che con le sue spiagge ci invita a fermarci. Isabell Marie e Ezio si tuffano immediatamente in acqua, soprattutto le francesi appena vedono un fiume o un corso d’acqua praticabile si tuffano dentro come delle adolescenti. Io invece decido, per il mio stomaco, di rimanere sdraiato in spiaggia e di godermi comunque il posto.

Per la parte successiva della tappa decido di prendere la strada, mentre gli altri seguono il sentiero. Preferisco cosi, perché mi sento un po’ più sicuro: se il dolore allo stomaco aumentasse, sarei su una strada e non in mezzo a un bosco.

La cittadina di La Salvetat-sur-Agout compare dopo pochi chilometri. Per arrivare all’ostello municipale serve solo un ultimo sforzo, prendendo una scalinata che porta sul promontorio. Arrivo prima degli altri, posso finalmente sdraiarmi sul letto e riposare. Per fortuna lo stomaco non fa più male, devo solo recuperare qualche ora di sonno.

Nel tardo pomeriggio, con Ezio, Isabell e Marie, ci concediamo un piccolo giro turistico in questo bel borgo. Ormai formiamo un gruppo fisso. Ci manca solo Alan, che invece ha deciso di fermarsi a dormire in un monastero.

Alan è molto credente: la sera prima ho avuto una conversazione con lui e ho scoperto che sta andando a Santiago, ma il suo vero obiettivo è arrivare a Betlemme, via Spagna e Nord Africa. Non nego che inizialmente ho pensato che non avesse tutte le rotelle a posto, ma continuando a parlarmi mi racconta che lavora sei mesi in Africa per una importante azienda petrolifera, e i restanti sei mesi li dedica a Dio, pellegrinando.

Total distance: 24469 m
Max elevation: 914 m
Total time: 08:10:02
Download file: Tappa30-Murat_sur_Vebre_Salvetat_sur_Agout.gpx