24 Luglio 2022, oggi tappa lunga e una buona parte passata ad attraversare Montpellier. Dopo pochi km di cammino inizia la periferia di Montpellier, una parte iniziale della città sicuramente benestante, molte villette o complessi condominiali di un certo valore. E’ domenica, siamo nel pieno periodo estivo francese, anche se siamo in città il traffico è ridotto al minimo, le strade sono vuote e arriviamo in centro città prima delle 9 del mattino. Anche il centro sembra praticamente disabitato, ci sediamo ad un bar in Place de la Comédie per fare colazione, anche se abbiamo più una fame da pranzo. Dopo la meritata colazione ci dirigiamo verso la cattedrale, quando arriviamo la facciata sembra un ingresso di un palazzo della serie il Trono di Spade più che l’ingresso di una cattedrale.
Scopriamo che il vero ingresso è di lato, l’interno è molto bello, le vetrate e i rosoni con la luce del sole danno alla navata centrale una luce tutta particolare. Nota negativa l’esterno, dove sono presenti alcuni clochard e gente poco raccomandabile, che danno l’idea di zona un po’ abbandonata e insicura. Dopo la cattedrale attraversiamo la periferia opposta di Montpellier, una zona abbastanza industriale, purtroppo quando si attraversano le città bisogna sorbirsi la zona industriale. Arriviamo a Grabels, una piccola cittadina dove finalmente nella piazzetta della chiesa troviamo una fontana, io praticamente mi faccio una doccia, il caldo non ci abbandona mai in questi giorni. Poco dopo inizia un bel parco dove decidiamo di fermarci per pranzare e riposare su delle panchine all’ombra in queste ore più calde della giornata. Quando riprendiamo a camminare, alla fine del parco, un cartello indica che mancano 1556 Km a Santiago, la strada è ancora lunga.
Prendiamo una bella strada sterrata, che attraversa una tenuta dove è presente una scuderia, i cavalli sono molto curiosi, prima ci osservano da lontano e poi piano piano si avvicinano per farsi accarezzare. La parte finale della tappa sembra infinita, quando finalmente vedo il cartello di Montarnaud tiro un sospiro di sollievo. Il Gîte d’étape di oggi che accoglie pellegrini(Gîte d’étape Accueil Pèlerin) è una bella casa, la sala dove ci sono i letti è molto grande e il bagno ha una bella doccia, cosa sempre fondamentale e gradita. Nei giorni scorsi avevo sentito il mio amico Marco, a cui gli ho avevo detto che ero in cammino verso Santiago, proprio come aveva fatto lui qualche anno prima sullo stesso percorso. Inizialmente è rimasto sorpreso, ma poi già al telefono ha iniziato a trasmettermi energia positiva e tanto che è in ferie e sta andando a Barcellona in macchina con la fidanzata Elisa, decide di fermarsi dove mi trovo, perché non può non fermarsi per vedermi. Al suo arrivo l’abbraccio è forte, dopo più di 20 giorni in cammino vedo una persona che sa perfettamente cosa sto passando e cosa sto facendo. Andiamo a cena insieme e io ovviamente gli faccio un bel po’ di domande su cosa ci aspetterà nei prossimi giorni, lui risponde che questa che stiamo per affrontare è la parte di Francia dove ha “sclerato” di più, non sa nemmeno lui il perché, ma è cosi, ma comunque di godercela perché alla fine stiamo facendo una impresa e che sarà tutto chiaro al nostro arrivo a Santiago. Salutiamo Marco ed Elisa, io vado a dormire con una energia pazzesca, che mi sarà utilissima nei prossimi giorni.
Max elevation: 216 m
Min elevation: 68 m
Total climbing: 3203 m
Total descent: -3133 m
Total time: 10:34:46