23 Luglio 2022, sono un po’ più rincoglionito del solito, non riesco proprio ad abituarmi a svegliarmi cosi presto. Dopo 2 km dalla partenza mi accorgo che ho perso il tubo per bere della camel bag. Non ci posso credere, si è staccato e chissà dove mi è caduto, questo tubo è fondamentale senza non posso bere e dovrei ogni volta fermarmi per prendere la borraccia, che tra l’altro contiene poca acqua. Decido di tornare indietro e sperare di trovarlo subito, mi innervosisco nel pensare che sto facendo km in più per una distrazione! Trovo il tubo per strada, praticamente a pochi metri dall’ostello, a conti fatti ho “regalato” 4 km per questo tubo. La giornata si rivela una delle più calde in assoluto, ad un certo punto finisco l’acqua, quando finalmente dopo ore di interminabili campi arriviamo in una cittadina, cerco una fontanella, un bar, un qualcosa dopo posso bere qualcosa di fresco, ma sembra che in Francia abbiano qualcosa contro le fontane! Praticamente sono vicino ad un colpo di calore, Ezio mi chiede cosa sto cercando e li mi parte proprio la testa, gli rispondo che “sto cercando una cazzo di fontana o un cazzo di bar…” (con bestemmia annessa). Non son arrabbiato con lui, ma sto semplicemente sclerando, lui capisce e chiede ad una signora dove è possibile trovare un bar aperto e gli da delle indicazioni. Finalmente un bar, finalmente posso bere e riposarmi un attimo. Ezio mi dice che potevo chiedere a lui un po’ di acqua , che ha una sacca più grande della mia, si è vero, ma io non stavo più ragionando in quei minuti, il caldo e l’assenza di acqua non mi stavano più facendo ragionare. Dopo che mi sono ripreso, riprendiamo a camminare sotto il sole cocente, ma per fortuna dopo meno di un’ora arriviamo a destinazione. Ci accorgiamo che per le strade di Vendargues sono presenti delle spesse barriere di acciaio per chiudere le strade, capiamo che in questa parte di Francia la corsa dei tori per le strade è una ricorrenza come a Pamplona. Entriamo anche in una piccola arena, anche se io sono molto contrario alle corride, la trovo una lotta impari tra il toro e il torero. Ma in questa arena i ragazzi sembrano stuzzicare il toro, per poi correre oltre le barriere per salvarsi le chiappe.
Per la notte siamo al Gîte La Domitienne, un bell’ostello con una bella cucina e sala da pranzo oltre ad una area relax, la camerata al piano superiore è molto spaziosa e il letti a castello in legno sembrano praticamente nuovi. Anche stasera siamo soli, pensavo di trovare qualche pellegrino in più su questa via Tolosona, ma per ora siamo solo io e Ezio.
Max elevation: 115 m
Min elevation: 56 m
Total climbing: 2479 m
Total descent: -2486 m
Total time: 08:10:30