12 Settembre 2022, parto insieme a Filippo e Alessandro. Poco dopo incontriamo il mojón (la pietra miliare) dei 300 km a Santiago: sempre più vicino, sempre meno giorni all’arrivo. Oggi però le gambe non girano: lascio andare gli altri e resto a camminare da solo. Fino ad Hospital de Órbigo la tappa risulta piuttosto noiosa, con lunghi rettilinei monotoni. Poi, all’ingresso del pueblo, appare il Puente de Órbigo, un lungo ponte medioevale davvero suggestivo. Attraversarlo dà la sensazione di fare un salto nel passato.

La strada cominica a salire leggermente e inizia anche a piovere. Cammino su strade sterrate, di terra rossa, in mezzo ai campi. Non si incontra anima viva, finchè, all’improvviso, compare una sorta di oasi di pace e serenità nel nulla: un punto di descanso(riposo) per pellegrini dove vengono offerte cibo e bevande senza chiedere niente in cambio, si può lasciare una donazione se si vuole.
Filippo e Alessandro sono già arrivati ad Astorga e mi scrivono che stanno avendo difficoltà a trovare un posto dove dormire. Siamo rientrati sul percorso ufficiale e incontriamo tutti i pellegrini che sono partiti da León . Nel frattempo scendo dalla collina sotto una debole pioggia, ma niente oggi le gambe non ne vogliono sapere. Quando arrivo al pueblo di San Justo de la Vega, cerco un posto per dormire. Per fortuna la ricerca è facile: c’èsolo una pensione, l’Hostal Juli, e lì prendo una camera.
Al bar/ristorante dell’hostal ci sono solo alcuni anziani del paese che giocano a carte. Anche se sono da solo, mi concedo una caña di fine tappa prima di stendermi nel letto a riposare.
Scenderò di nuovo solo per la cena, poi subito in camera a dormire.
Oggi il mio corpo ha chiesto solo riposo
Max elevation: 981 m
Total time: 07:26:57
















