29 Agosto 2022, l’uscita da una città è sempre un po’ complicato. I segnali non sono mai dove te li aspetti: a volte sono disegnati per terra, altre volte attaccati su un palo della luce o nascosti dietro un cartello stradale. Mentre cammino, vedo poco più avanti Claudia ed Elisa, una ragazza tedesca. Chiacchierano tra loro e imboccano la strada sbagliata. Le chiamo a voce alta e le faccio tornare indietro.
Loro hanno un passo più veloce del mio, soprattutto al mattino. Io, invece, devo ancora convivere con la tendinite tibiale: va meglio, ma al mattino quando inizio a camminare devo fare attenzione. Devo far scaldare i muscoli prima di aumentare un po’ il passo.
Il percorso ci porta inizialmente dentro un bel parco cittadino, poi però si esce e si comincia a costeggiare l’autostrada. Per evitare di sentire il rumore del traffico mi metto un po’ di musica nelle orecchie. E poi, per far scorrere questo tratto noioso, inizio ad alzare la bacchetta da trekking e faccio segno ai camionisti di suonare il clacson. Diventa un gioco divertente vedere le loro facce sorridenti dentro gli abitacoli e sentire il suono potente dei clacson dei loro tir che mi salutano.
Poco dopo arrivo al pueblo di Navarette, dove ci si ritrova un po’ tutti per una pausa nell’unico bar. Siamo quelli che iniziano la tappa tra le 7 e le 7.30 e ci si incontra spesso sul cammino. Mancano ancora più di 15 km alla fine, quindi mi rimetto in marcia. Il tempo sta cambiando e si capisce che verrà a piovere, infatti qualche chilometro più avanti ci si dovrà riparare per qualche minuto sotto a delle tettoie presenti in un parco.

Dopo nove ore e mezza arriviamo a Najera. Per la notte abbiamo trovato una camera alla Pensión San Lorenzo, che divido con Filippo e Claudia. Sta diventando complicato trovare da dormire, molti pellegrini hanno prenotato in anticipo le notti. Io preferisco non prenotare niente e cercare una volta arrivato a destinazione.
La serata procede bene. Rivedo anche Mauro che non vedevo da Saint-Jean-Pied-de-Port, sta cenando con GianCarlo, un ragazzo pugliese anche lui partito da lì, ma che ancora non avevo incrociato. Siamo seduti al tavolo in attesa del cameriere che venga a prendere l’ordine, ma però Filippo è silenzioso ed entra in crisi, si alza e se ne va via.
Lo ritroviamo dopo cena, che vaga per le vie di Najera ubriaco. Sembra di rivedere la scena del film “The Way – Il cammino per Santiago”, quando il protagonista alza un po’ il gomito, però per fortuna senza arresto. Pensavo di passare una notte riposante e tranquilla, invece con Claudia abbiamo sostenuto Filippo a superare la crisi. Il cammino ci ha portato a passare questa notte insieme.
Max elevation: 708 m
Total time: 09:51:41
















