24 Agosto 2022, la mia camerata si attiva relativamente tardi rispetto alle altre, ma per gli spazi ristretti sono costretto a stare nel letto finché la signora slovena , che si trova nel letto di fianco, non finisce di fare e disfare lo zaino. Sono uno degli ultimi ad uscire dall’ostello, dove noto una bella quantità di zaini che verranno spediti alla tappa successiva, a quanto pare alcuni pellegrini non hanno molta voglia di faticare. Capisco quelli che hanno una certa età o hanno problemi fisici e preferiscono spedire lo zaino, ma la maggior parte lo fa solo per comodità e pigrizia. Per le 7.30 sono fuori, da quando sono in Spagna non mi devo più preoccupare del percorso, mi basta seguire altri pellegrini e comunque il percorso è segnato ovunque, quindi mi immetto nel flusso pellegrino. La tappa è facile e corta, tra sentieri e strade sterrate si arriva ben presto alla periferia di Pamplona, in città i segnali sono per terra o sui muri, basta fare un po’ di attenzione per non sbagliare strada. La città di Pamplona risulta da subito essere molto bella, mi dirigo verso la pensione Pensión Escaray, dove in mattinata ho prenotato una camera singola, ho bisogno di dormire bene questa notte e poi non volevo sottostare alla regola di rientrare entro le 22 in ostello, sono a Pamplona e voglio godermela il più possibile.

Alla pensione, mentre sto aspettando la camera, arrivano Valentina e Marco, sono un po’ stravolti, mi dicono che erano più di due ore che giravano per la città in cerca di un posto per dormire ed era tutto prenotato, quindi mi ritengo abbastanza fortunato ad aver trovato posto anche io. Dopo un riposino pomeridiano esco e vado in giro per le vie del centro di Pamplona, dopo un po’ mi ritrovo davanti all’Albergue Jesús y María, dove stanno la maggior parte dei pellegrini, qui davanti ritrovo la ragazza dei Pirenei, si chiama Claudia ed è in compagnia di altri due pellegrini italiani, Carlo e Paolo, sono italiani ma vivono in Germania. In un secondo si crea un nuovo gruppo, decidiamo di cenare insieme e andiamo in giro per Pamplona e da classici italiani scegliamo un ristorante italiano nella centralissima plaza del Castilo. A cena ci si conosce un po’ di più ed è molto strano come in brevissimo tempo si instaura un rapporto che sembra che ci sia da anni, la magia del cammino è anche questa. Dopo cena loro devono rientrare entro le 22 in ostello, mentre siamo li davanti rivedo molte persone già incrociate o conosciute nei due giorni precedenti, saluto i miei nuovi amici e ci scambiamo i numeri cosi da ritrovarci l’indomani. Mi addentro nella movida di Pamplona, una movida molto giovanile, le piazzette e i locali sono pieni di giovani, l’odore di marijuana in alcuni parti è molto presente e piacevole, che quasi mi rilassa solo al passaggio. Poco dopo le 23 sono già in camera, alla fine la stanchezza prende sempre il sopravvento, non ho persone intorno, sono solo nella mia camera e credo che in meno di un minuto mi addormento.

Total distance: 23076 m
Max elevation: 635 m
Min elevation: 466 m
Total climbing: 2421 m
Total descent: -2506 m
Total time: 06:36:03
Download file: Tappa54-Zubiri_Pamplona.gpx