23 Agosto 2022, come previsto, si dorme poco negli ostelli. Fino alle 23 (e oltre), la camerata è un brusio continuo di voci. Dalle 4 del mattino in poi iniziano a svegliarsi i primi pellegrini, dal quel momento è un continuo di persone che si preparano. Resisto fino alle 6.30, poi mi alzo anche io, sperando di trovare i bagni liberi. Salgo al piano superiore, dove sono collocati i servizi: ci sono pellegrini ovunque, ma ho la fortuna di non dover fare coda al bagno degli uomini.
Alle sette ho il mio turno per la colazione al ristorante. Dopo mezz’ora sono pronto a mettermi in cammino, ma proprio mentre sto per partire incrocio Filippo, che mi dice che ieri si chiedeva dove fossi finito. Con tutta quella gente era davvero difficile ritrovarsi. Mi chiede se posso aspettarlo, così possiamo camminare insieme — ma prima deve andare in bagno. Constato che non è solo un mio problema.
La tappa di oggi non presenta grandi difficoltà, a parte un paio di tratti sassosi, sia in salita che in discesa, dove occorre fare un po’ di attenzione. Incredibilmente, la tendinite oggi dà meno fastidio, e quindi arriviamo abbastanza velocemente a Zubiri.
Filippo mi saluta: ha ancora “il fuoco nelle gambe”, e vuole continuare a camminare. Nei primi giorni, per alcuni è così — l’entusiasmo prende il sopravvento.
Io invece mi dirigo verso l’Albergue de Peregrinos, dove riesco a prendere uno degli ultimi letti disponibili. L’hospitalera è molto gentile e, su mia richiesta, mi assegna un letto in basso, per via dellla caviglia. Finisco in una stanza da sei posti e mi sistemo.
Dopo la doccia esco dall’ostello e incrocio Frank. Decidiamo di bere una birra insieme. Mi racconta che è arrivato troppo tardi all’Albergue de Peregrinos e che, non trovando più posto, ha dovuto optare per uno privato.
Mentre siamo seduti a bere, rivedo la coppia italiana della sera precedente al ristorante, e anche la ragazza a cui avevo detto “courage” all’inizio dei Pirenei. Mi sorride, credo riconoscendomi. Mi fa piacere rivedere volti noti, anche solo per un istante.
Dopo cena torno all’ostello. Purtroppo in camera c’è un gruppo di ragazzini che fa davvero casino. Alcuni pellegrini si lamentano, ma più che chiudere la porta non si può fare molto. Andranno avanti a far rumore fino a dopo mezzanotte.
Max elevation: 1010 m
Total time: 07:04:26














