10 Luglio 2022, alle 4 suona la sveglia di Ezio, si fa la doccia e poi lo sento in cucina che si sta preparando la colazione. Mi alzo anche io, quando vado in cucina lui sta quasi finendo la colazione ed è già pronto per partire. Gli comunico che ho deciso di seguire lui verso Arles, ho cambiato il mio percorso di cammino, alla fine ho deciso di seguire il mio istinto, ci sarà un motivo se ho incontrato questa persona proprio l’ultimo giorno utile prima di prendere la strada per Le Puy? E poi non sono sicuro della tracce gps che mi sono preparato per quella rotta, l’istinto mi dice di andare con Ezio. Controlliamo il percorso con google map, oggi sarà “lui” ad indicarci la strada e una volta verificato che abbiamo tutte e due lo stesso percorso e destinazione impostati sul cellulare, Ezio mi saluta e con il suo bastone scompare nel buio del campeggio. Dopo meno di mezz’ora sono pronto e parto anche io, sono le 5.30 del mattino, il cielo inizia a schiarirsi, sono su una strada sterrata circondato da dolci montagne, la musica nelle orecchie mi fa compagnia, non so perché ho la colonna sonora di Top Gun 2, di quando Maverick atterra sulla portaerei a missione finita, visualizzo nella mia testa il mio arrivo a Santiago, visualizzo la meta e mi emoziono, oggi sono felice, oggi sono convinto che arriverò a Santiago. La strada continua tranquilla a fondovalle, tra sterrato e strade provinciali praticamente deserte.

Arrivo in un paesello dove posso fermarmi per fare una pausa, per strada non c’è nessuno, anche se vedo macchine parcheggiate il paese sembra disabitato. La temperatura inizia a salire e cosi decido di ripartire praticamente quasi subito, non voglio camminare per troppo tempo con questo caldo. Di li a poco la strada inizia a salire, all’inizio la salita sembra tranquilla, ma sarà il caldo e la fatica dei km accumulati, che più vado avanti e più trovo questa salita faticosa, mi sembra più difficile dell’ascesa al Monginevro. Decido di non seguire le indicazioni di google maps che vorrebbe farmi prendere dei sentieri per accorciare il percorso, non mi fido, dalla foto satellitari sembra che ad un certo punto questo sentiero venga interrotto, preferisco continuare sulla strada anche se significa allungare di un paio di km. Ma questa salita mi sembra infinita, ogni volta che credo di essere arrivato in cima, poi arrivato al crinale la strada continua ancora a salire. Sono stanchissimo e ho finito l’acqua, fa caldissimo e il morale è basso, questa salita mi sta stroncando e mi fa mettere in dubbio seriamente di continuare il cammino, mi fermo per riprendere il fiato, stamattina ero stra-convinto di arrivare a Santiago ma in questo momento non lo sono più. Nel frattempo mi arriva un messaggio di Ezio, che mi sconsiglia vivamente di prendere i sentieri, perché lui si è quasi perso e si è trovato in difficoltà, il mio istinto anche questa volta aveva ragione. Lui è appena arrivato e mi dice che praticamente siamo in mezzo al niente, me ne ero accorto dal paesaggio di piena montagna e dalla strada praticamente senza auto!

Finalmente la strada non sale più, sono a poche centinaia di metri dal gite d’étape, un ultimo sforzo e sono arrivato. Sono davanti alla porta d’ingresso ed è tutto chiuso e nessuno mi apre, Ezio non risponde ai messaggi, io sto morendo di sete e mi abbevero da un tubo dell’acqua poco distante, usato per innaffiare le piante, dal sapore non mi sembra per niente acqua potabile. Finalmente mi viene ad aprire Ezio, il posto è molto bello, la sala da pranzo sembra una grotta e la nostra camera è molta ampia e la doccia è perfetta. In breve tempo ci addormentiamo e passiamo praticamente il pomeriggio a dormire per recuperare le forze, anche Ezio è veramente stanco, questo mi rincuora un po’, non ho faticato solo io. Ceniamo insieme agli altri ospiti della struttura, la serata passa velocemente e in allegria, io non capendo niente di francese ogni tanto chiedo ad Ezio di tradurmi di che cosa si sta parlando, Ezio si trova molto a suo agio conoscendo la lingua, io un po’ meno. Chiediamo al proprietario delle informazioni sulla tappa per domani, ci consiglia un percorso un po’ più facile, secondo lui, scopriremo l’indomani che non sarà per niente facile!

Total distance: 27099 m
Max elevation: 1121 m
Min elevation: 670 m
Total climbing: 2523 m
Total descent: -2326 m
Total time: 07:03:26
Download file: Tappa9-Chorges_Venterol.gpx