22 Settembre 2022, non è stata una notte buona. Ho dormito poco, ho avuto un po’ di febbre e un forte mal di gola. Il freddo mattutino della Galizia mi ha colpito. Anche stamattina, quando esco, c’è la solita nebbia e la solita umidità. Mi vede costretto a mettermi la felpa per coprirmi dal freddo.

Arrivo velocemente ad Arzua, dove mi fermo ad aspettare l’apertura di una farmacia. Ho bisogno di qualcosa per la gola, non mi sento per niente in forma. La farmacista mi da solo delle caramelle da succhiare, mi dice che sono ottime. Rimango un po’ perplesso.

Mi rimetto in marcia. Sono stato fermo a lungo, credo di essere molto indietro rispetto agli altri. Ma oggi le gambe non girano, faccio fatica. Meno 40 km a Santiago, e dopo più di due ore ecco l’altra pietra che indica meno di 30 km. Ma sono a pezzi.

Quando arrivo a O Pedrouzo, all’Albergue de peregrinos, sono ancora tutti in coda, l’abergue non ha ancora aperto. Devo destare un po’ di preoccupazione, perché a uno a uno vengono a chiedermi come sto. Addirittura Filippo e Sara prendono i loro zaini e vengono indietro per fare la coda con me. Devo essere davvero molto pallido.

Finalmente ci assegnano i letti e posso riposarmi un po’. Mi riprendo leggermente, e per cena andiamo tutti insieme al “O Km19”. Io faccio fatica a deglutire, credo di avere le placche in gola, ma l’aria è di festa: domani si arriva a Santiago, e in ogni tavolata le birre finiscono velocemente.

Total distance: 23780 m
Max elevation: 472 m
Total time: 06:48:24
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