01 Settembre 2022, mi sveglio per primo e inizio a prepararmi, quando esco le ragazze stanno iniziando a prepararsi, le saluto, ci si vedrà lungo il cammino. Non trovo un bar aperto a Belorado, devo iniziare a camminare a stomaco vuoto ma per fortuna dopo un paio di km incontro una stazione di servizio lungo la nazionale N-120, che affianca in alcuni tratti il cammino. Nel piccolo negozietto all’interno trovo una macchinetta del caffè e compro una piccola confezione di biscotti, fino al prossimo pueblo sono apposto. La tappa procede lungo strade agricole e quando trovo la pietra miliare che indica che mancano poco più di 550 km a Santiago penso che ne ho fatto di strada fino ad oggi, camminando mi è anche passata anche la tendinite tibiale, mi sento bene. Poco dopo metà tappa affronto la lunga e solitaria traversata dei Montes de Oca, il percorso diventa boscoso e il dislivello è abbastanza impegnativo nei primi km di salita.
Quando sono cima incontro un aerea de descanso, dove un ambulante vende bibite e cibo, compro una banana e una aranciata e ci mettiamo a parlare un po’. Lui è da anni che sta in questa postazione e ne ha visti di pellegrini, secondo lui ci sono varie categorie di pellegrini, i turi-grini(i turisti), quelli che vanno veloce e non si fermano, quelli che parlano in continuazione, gli zombi-grini, che sono quelli che guardano sempre il cellulare e non vedono niente di quello che li circonda. Io gli dico che sto camminando dall’Italia e gli chiedo a quale categoria appartengo secondo lui, mi risponde a quella dei pazzi, i loco-grini. Con un bel sorriso lo saluto e proseguo verso l’ultima parte della tappa, una dolce discesa verso San Juan de Ortega.
San Juan de Ortega è un villaggio di 3 case adibite a ostello e il monastero, niente di più. Durante la giornata avevo chiamato al telefono l’Alojamiento El descanso de San Juan che mi aveva detto di essere al completo, quando arrivo li davanti provo ad entrare di persona a chiedere se hanno posto, tranquillamente l’hospitalero mi risponde che ha un letto per me, probabilmente gli era saltata una prenotazione. In questo ostello ritrovo Claudia e Elisa(loro avevano prenotato già il giorno prima) e nella mia camera ritrovo anche Valentina e Marco che non vedevo da qualche giorno, mentre nel letto sopra di me faccio la conoscenza di Ciro, con cui andiamo subito a bere una caña di fine tappa. Ciro sta facendo il cammino insieme a suoi due fratelli, che però sono una tappa avanti, perché lui si è dovuto fermare che non stava tanto bene, dovrà raggiungerli nei prossimi giorni facendo qualche km in più al giorno. A San Juan de Ortega non c’è molto da fare, si passa il pomeriggio seduti fuori a parlare e a bere, ad aspettare l’ora di cena per il classico menù del pellegrino, per poi tornare in ostello per mettersi a dormire.
Max elevation: 1221 m
Min elevation: 810 m
Total climbing: 2479 m
Total descent: -2240 m
Total time: 08:02:28