04 Agosto 2022, ormai è qualche giorno che ci svegliamo ad un orario più consono per il mio riposo, salutiamo definitivamente Marie e alla fine anche Alan, perché sarà l’ultima volta che lo vedrò, lui per questa sera è diretto ad un monastero, essendo molto credente preferisce soggiornare in questi posti, solo dopo qualche giorno scopriremo che la sua caviglia malconcia lo porterà all’ospedale, dove credo che l’abbiano costretto a fermarsi per qualche giorno. Non si era mai integrato più di tanto al nostro gruppo, lo vedevamo nell’ostello e per la cena, poi andava in chiesa o stava in camera a pregare. La tappa attraversa una piacevole campagna su strade secondarie, i segnali del cammino di Santiago, la tipica conchiglia, diventano sempre più frequenti. Ezio e Isabelle che camminano costantemente davanti a me, prenderanno l’abitudine di avvertirmi via messaggio quando incontreranno delle fontanelle o delle boulangerie, hanno capito il mio bisogno giornaliero di acqua fresca o di una pausa spuntino. Anche se siamo a pochi km dall’arrivo, per le ore più calde ci fermiamo sotto a degli alberi di un piccolo paese chiamato La Lugarié, diventa impossibile camminare sotto il sole con questo caldo. Per fortuna in questo posto esiste un pozzo dove l’acqua non è potabile, ma praticamente possiamo farci una doccia! Le persone che vivono di fronte ci vedono ed escono con una bella brocca di acqua fresca. La generosità delle persone in questo cammino mi ha sempre emozionato e sorpreso, basta veramente un piccolo gesto per aiutare.
Verso le 14 riprendiamo a camminare e in breve arriviamo al Gîte d’étape Ferme equestre d’En Goût, dove passeremo la notte. Si tratta più di una cascina/ranch, però è in mezzo al nulla, l’hospitalera non prepara neanche una cena comunitaria e non possiamo neanche cucinare, si può solo usare un microonde. Inoltre il tutto sembra un po’ in disordine e un po’ sporco. I bagni sono all’esterno del cascinale e hanno dei mini lavandini, diventa pure difficile fare il classico bucato di fine giornata. Per comprare qualcosa per cena, bisogna andare a Dourgne, che dista più di 2 km , quindi ci offrono la possibilità di prendere in prestito delle biciclette. Sembra strano, ma dopo più di un mese di cammino, le gambe ormai sono talmente abituate al movimento della camminata che pedalare diventa una attività faticosa. A Dourgne facciamo una piccola spesa con prodotti da scaldare al microonde e successivamente ci concediamo un piccolo aperitivo in piazza prima di ritornare al gîte.
Max elevation: 317 m
Min elevation: 210 m
Total climbing: 2134 m
Total descent: -2088 m
Total time: 07:29:56