21 Luglio 2022, inizia la via Tolosana, finalmente. Dovrebbe essere più organizzata per i pellegrini e dovremmo trovare sempre un ostello municipale o un posto per dormire in modo molto più facile.

Partiamo che è ancora buio, attraversiamo il ponte sul Rodano e subito dopo troviamo il fiume Le Petit Rhone. Giriamo a sinistra e prendiamo la strada sterrata che si trova sull’argine. Per la verità il fiume è sempre un po’ nascosto dalla vegetazione e dall’altro lato vediamo solo un’infinità di campi e vigne, il tutto senza nessun tipo di servizio, anche solo una semplice fontanella diventa un miraggio. Per fortuna nello zaino tengo sempre qualcosa da mangiare e ho capito che devo comunque razionare l’acqua per non rimanere senza. Arriviamo ad un ponte ferrato di una vecchia ferrovia ormai in disuso e abbastanza arrugginito. Decidiamo di attraversarlo per accorciare un po’ la strada, il rumore sotto i piedi fa un po’ “avventura”!

Pochi km dopo arriviamo a Saint-Gilles, troviamo quasi subito l’ostello municipale e mentre firmo il registro mi accorgo della firma di due giorni prima di un ragazzo scomparso in bicicletta in Francia, sul Cammino di Santiago, di cui avevo letto nei vari gruppi Facebook. Decido di chiamare i parenti, avevano lasciato i loro numeri in questi gruppi; parlo con la mamma di questo ragazzo, che si trova in Francia per le ricerche e mi ringrazia. Finalmente avevano una prova che il figlio stava bene e stava continuando il proprio cammino. Dopo qualche ora arrivano all’ostello, cosi parlano anche con l’host che gli fornisce qualche informazione in più. A questo punto decideranno di tornare in Italia, capendo che il loro figlio sta bene, che ha solo perso il cellulare e che probabilmente non vuole essere “disturbato”.

Leggerò qualche giorno dopo, che il ragazzo è stato ritrovato a Ventimiglia e che stava tornando a casa, sano e salvo.