02 Settembre 2022, oggi sono due mesi esatti di cammino.
Aspettiamo che l’hospitalero arrivi per aprire il bar e servirci la colazione, almeno cosi ci aveva detto, ma non si presenta nessuno. A San Juan de Ortega non ci sono alternative: niente bar, niente colazione. Tocca mettersi in cammino a stomaco vuoto, ancora una volta.
La prima parte della tappa si sviluppa tra campi e strade agricole sterrate, con una piccola salita fino alla Cruz de Atapuerca. Da lassù si intravede, in lontananza, l’intero complesso urbano di Burgos.
La discesa è dolce, si cammina ancora tra i campi fino all’aeroporto, dove prendo la variante di Castañares, che dovrebbe evitarmi di attraversare 5 km della zona industriale. Dopo aver costeggiato la pista dell’aeroporto dovrei ritrovarmi in un parco lungo il fiume, ma da qualche parte mi sono perso le indicazioni del percorso e alla fine mi ritrovo a camminare nella zona industriale, solo dal lato opposto.
Camminare in città ha sempre un impatto strano: dopo tanti chilometri nella natura, ritrovarsi sui marciapiedi, ai semafori, immerso nel traffico, rompe completamente il ritmo del cammino.
Burgos però mi colpisce subito positivamente: mi sembra una bella città. Raggiungo l’hotel che avevo prenotato: è in pieno centro, così potrò vivere la serata senza preoccuparmi del coprifuoco degli ostelli.
Dopo una bella doccia, in una vera doccia, vado verso la cattedrale di Burgos. All’ingresso incontro Ciro e decidiamo di pagare il biglietto e di entrare a visitare l’interno. Una vera scoperta la cattedrale di Burgos, magnifica e immensa, veramente bella all’interno, da visitare assolutamente.

All’uscita ci concediamo la classica birretta di fine tappa. Che poi, ovviamente, diventano più di 3 e in bicchieri più grandi. Saluto Ciro che si dirige verso l’ostello municipale, mentre raggiungo Claudia e Elisa nella zona della movida. Loro hanno deciso di fermarsi un giorno in più a Burgos, quindi da domani non le vedrò più in cammino. Claudia nei giorni scorsi ha provato a convincermi a fermarmi con loro, ma ho deciso di continuare ininterrottamente fino a Santiago, non riuscirei proprio a stare un giorno fermo a non camminare. La serata la trascorriamo tra locali, tapas e birrette. Una combinazione perfetta. Le risate si sprecano, siamo rilassati e contenti, questa magia del cammino continua ad essere una cosa bellissima.
Ci salutiamo con la promessa di rivederci a Santiago o a Finesterre, sono sicuro che la promessa sarà mantenuta da entrambe le parti.
Max elevation: 1128 m
Total time: 07:19:08






































